

Nel 2014 per la squadra di calcio di Stromboli è giunta una grande sorpresa: il celebre stilista Giorgio Armani, famoso in tutto il mondo e abituale frequentatore dell’isola, ha donato alla società un kit di divise e palloni per poter disputare la Terza Categoria. Un campionato giocato non senza sforzi…
Stromboli, il calcio nell’isola
Quella che vi stiamo per raccontare è una storia per vari aspetti analoga a un’altra già raccontata, in cui parlavamo di altre due realtà isolane, Ustica e Lampedusa. Essere una squadra di calcio e vivere in un’isola scarsamente collegata con la terraferma è, purtroppo, una dura esistenza.
L’A.S.D. Stromboli Scirocco, nata nel 2005, milita in Terza Categoria Siciliana, nel girone unico della provincia di Messina e per disputare le partite in trasferta utilizza l’aliscafo. O meglio, lo utilizza quando arriva. Succede non di rado, infatti, che gli abitanti dell’isola non vedano all’orizzonte il loro mezzo di trasporto, il quale, per motivi tecnici o metereologici, ferma la sua corsa nell’Isola di Lipari.
I racconti che si possono ascoltare parlando con i giocatori e i dirigenti dello Stromboli sono i più disparati. Spesso coinvolgono gommoni presi a noleggio oppure prestati da amici o parenti, che permettono di arrivare a destinazione senza nemmeno il tempo di preparare la partita con il più banale riscaldamento. A volte l’odissea è anche al ritorno, quando i ragazzi devono fare la corsa contro il tempo per riuscire a imbarcarsi sull’ultimo aliscafo che consenta loro di arrivare a casa.
Le avventure per poter giocare
E anche a quel punto, però, non sempre si può cantar vittoria. Si narra che, circa 15 anni fa, a causa del mare grosso, il comandante alla guida dell’aliscafo si rifiutò di attraccare al pontile. Pertanto, si diresse verso la borgata sul lato opposto dell’isola, Ginostra, non collegata in alcun modo con l’abitato di Stromboli. A quel punto, la squadra venne scaricata sulla spiaggia, costretta a ricorrere a un gommone per rifare il periplo dell’isola. Il mare, però, si gonfiava sempre più e per raggiungere casa ai giocatori non restò altro da fare che gettarsi in acqua vestiti e, con i borsoni al collo, nuotare fino al pontile. Tutto questo, naturalmente, nel cuore dell’inverno.
La società da anni combatte una difficile battaglia contro la LND di Messina per garantire alla squadra la possibilità di giocare le proprie gare in campo neutro. Misura che consentirebbe, specie per le lunghe trasferte nell’entroterra, di rendere più agevoli i trasferimenti da e verso l’isola. Nota di rilievo, infatti, è che le partite interne ed esterne dello Stromboli si giocano tutte tra le 11.00 e le 13.00, fattispecie necessaria per consentire ai giocatori locali e agli avversari di poter sfruttare gli orari dei mezzi navali di linea. A volte, però, l’orario anticipato non è sufficiente.
Lo Stromboli veste Armani
In tutto questo, però, a ottobre del 2014 sulla squadra è giunta un’autentica manna dal cielo. Una notizia che ha attraversato il lembo di mare che separa Stromboli dalla Sicilia e si è successivamente diffusa in tutta Italia.
Lo stilista Giorgio Armani, abituale frequentatore di Stromboli nel periodo estivo, è corso in soccorso della squadra dell’isola. Grazie alla mediazione di alcuni dirigenti, infatti, Armani ha accettato di fornire abbigliamento e palloni alla squadra dell’isola, rigorosamente firmati GA7. Magari non sarà la formazione più forte, ma lo Stromboli si è garantito il titolo della squadra più elegante dell’intero stivale italico.
Il supporto dello stilista milanese, però, non è stato solo economico. Di tanto in tanto, infatti, Armani non manca di farsi vedere sulle tribune dello stadio Stefano Scibilia, impianto dell’isola caratterizzato da un caratteristico fondale in terra battuta tendente al nero.
Le divise da gioco
Nero, come la maglia da gioco dello Stromboli e come il colore tipico del terriccio lavico sull’isola, dal quale prende spunto la scelta operata da Armani per le divise da gioco, che riporta anche finiture bianche. Il vulcano trova spazio nei numeri, colorati con effetto fiamma sia nella prima che nella seconda divisa, bianca con dettagli argento. Ma, soprattutto, nella divisa del portiere, dove le fiamme campeggiano sull’intera maglia. Ricordando, se mai ce ne fosse bisogno, ciò che regola la vita di ogni giorno di quanti vivono sull’isola.
Il premio di Armani non è altro che un giusto tributo alla perseveranza di quanti, pur con mille difficoltà, cercano di tenere viva la passione per il calcio a Stromboli. E non solo con i grandi, ma anche nel settore giovanile, che al netto di una popolazione esigua conta un buon numero di tesserati, provenienti anche dalle isole vicine.
Perchè, in fondo, anche ai milionari piace vivere il vero spirito di questo magnifico sport. Dare dei calci a un pallone, per novanta minuti, con il sorriso sulle labbra e tanta voglia di divertirsi.